Cerchiamo di vivere il Natale in maniera coerente col Vangelo, accogliendo Gesù al centro della nostra vita 

Il Signore non è magico, non promette dei cambiamenti eclatanti quando finisce un anno e ne comincia un altro. Lui ama cambiare la realtà dall’interno delle nostre anime, entrando nella nostra vita con delicatezza, come la pioggia nella terra, per poi portare i frutti 

Non si può vivere la Pasqua senza entrare nel mistero. Per entrare nel mistero ci vuole umiltà. 

Dal Signore risorto oggi imploriamo la grazia di non cedere all’orgoglio che alimenta la violenza e le guerre. Ma di avere il coraggio umile del perdono e della pace 

Accetta allora che Gesù Risorto entri nella tua vita, accoglilo come amico, con fiducia: Lui è la vita! Se fino ad ora sei stato lontano da Lui, fa’ un piccolo passo: ti accoglierà a braccia aperte. 

Dove nasce Dio, nasce la speranza: Lui porta la speranza. Dove nasce Dio, nasce la pace. E dove nasce la pace, non c'è più posto per l'odio e per la guerra. 

Qual'è la festa più importante della nostra fede? Io fino a 15 anni credevo fosse il Natale. La Pasqua! Perché è la festa della nostra salvezza, la festa dell'amore di Dio per noi. 

In quest'anno della fede, chiediamo al Signore che la Chiesa sia sempre più una vera famiglia che porti l'amore di Dio a tutti 

Lasciamo che la nostra esistenza sia conquistata e trasformata dalla Risurrezione! 

La gioia del Natale è una gioia speciale; ma è una gioia che non è solo per il giorno di Natale, è per tutta la vita del cristiano. 

Il nostro destino più vero è essere trasformati dall’amore. 

Ecco che cos'è la Pasqua: è l'esodo, il passaggio dell'uomo dalla schiavitù del peccato, del male alla libertà dell'amore, del bene. Perché Dio è vita, solo vita, e la sua gloria siamo noi: l’uomo vivente. 

Si aprono le porte dell'universo, si alza una brezza: è la carezza di Gesù. Un ramo d'ulivo, una colomba bianca e il sorriso del Santo Padre: è Pasqua