Marte, come principio di violenza, temerarietà e dinamismo, e soprattutto Plutone, dio degli inferi, signore delle tenebre ma anche dell'oro, delle ricchezze segrete nascoste nella profondità della terra.
Oltre al mito di Plutone, il dio invisibile che regge l'oltretomba, si riconosce in analogia con lo Scorpione il mito di Orione, il cacciatore violento e rozzo, che, avendo offeso la dea Diana, ucciso dalla puntura velenosa di uno Scorpione, per punizione divina, viene poi trasformato nella costellazione che porta il suo nome.