Parlamento - 242
Se gli asini volassero il parlamento sarebbe un grande aereoporto!
Le Barzellette sulla politica e sui governanti del nostro paese. Barzellette sui politici italiani che fanno ridere. Condividi su Whatsapp
Se gli asini volassero il parlamento sarebbe un grande aereoporto!
Un tizio va dal medico si spoglia nudo e sul petto ha la faccia di Mussolini: "Tatuaggio?" - "No! una voglia."
Vaticano: "Morto un Papa se ne fa un altro". Montecitorio: "Morto un Pappa se ne fa un altro!"
Un giovane si iscrive al partito per entrare in politica. Il segretario del partito, per testarlo, fa finta di perdere 100 euro. Il giovane, ignaro, li trova e prontamente glieli restituisce. Allora il politico gli dice subito: "E' meglio che si trovi un altro lavoro" e lui incredulo: "Perchè?" - "Perchè per fare politica serve uno che i soldi li faccia sparire e non ritrovare".
Che ci fa un maiale in politica? Il porcellum.
"Tutte le strade portano a Roma" - Un detto popolare o la conclusione dei giudici antimafia?
Il grande vantaggio di una democrazia matura è che tutti possono apparire in televisione e prendere in giro i politici. Naturalmente anche i politici possono apparire in televisione e prendere in giro tutti. Questa sì che è par condicio!
i nostri politici sanno l'inglese così bene che un giorno Calderoli disse a Bossi: "CD-ROM" e lui "Mi de Berghem"
Sembra che una delle prime leggi del governo "padano" sarà quella di cambiare il carattere "Italic" con il... Padanic".
Chi é che in politica non sta mai a casa? I partiti!
Un distinto professionista si reca in comune per avere un colloquio con un assessore. Si avvicina alla scrivania di un impiegato e gli dice: "Buongiorno vorrei parlare con l'assessore". - "Contanti o carta di credito?".
Due politici entrano in un bar. Il primo: "Allora, cosa prendiamo?" - il secondo: "A chi?".