Roma - 80
"Tutte le strade portano a Roma" - Un detto popolare o la conclusione dei giudici antimafia?
Le Barzellette sulla politica e sui governanti del nostro paese. Barzellette sui politici italiani che fanno ridere. Condividi su Whatsapp
"Tutte le strade portano a Roma" - Un detto popolare o la conclusione dei giudici antimafia?
Un tizio entra nell'officina di un suo amico: "incredibile, non sapevo ti interessasse la politica!" - "Veramente la politica non mi è mai interessata" - "Allora perchè hai appeso al muro un calendario con una donna in topless e slip?" - "E cosa c'entra il calendario con la politica?" - "Quello è un chiaro messaggio politico!" - "Non ti capisco..." - "E' un messaggio che dice: se la situazione economica in italia non cambia in meglio, se non si abbassa la pressione fiscale, se non si contiene l'inflazione e se non aumentano gli stipendi, finiremo tutti in mutande!"
Se gli asini volassero il parlamento sarebbe un grande aereoporto!
I sondaggi mostrano che il 99 per cento della popolazione non si fida dei politici. - E l'altro 1 per cento? - "Sono politici!"
Vaticano: "Morto un Papa se ne fa un altro". Montecitorio: "Morto un Pappa se ne fa un altro!"
Un giovane si iscrive al partito per entrare in politica. Il segretario del partito, per testarlo, fa finta di perdere 100 euro. Il giovane, ignaro, li trova e prontamente glieli restituisce. Allora il politico gli dice subito: "E' meglio che si trovi un altro lavoro" e lui incredulo: "Perchè?" - "Perchè per fare politica serve uno che i soldi li faccia sparire e non ritrovare".
Chi é che in politica non sta mai a casa? I partiti!
Il grande vantaggio di una democrazia matura è che tutti possono apparire in televisione e prendere in giro i politici. Naturalmente anche i politici possono apparire in televisione e prendere in giro tutti. Questa sì che è par condicio!
Un tizio va dal medico si spoglia nudo e sul petto ha la faccia di Mussolini: "Tatuaggio?" - "No! una voglia."
Un distinto professionista si reca in comune per avere un colloquio con un assessore. Si avvicina alla scrivania di un impiegato e gli dice: "Buongiorno vorrei parlare con l'assessore". - "Contanti o carta di credito?".
Sembra che una delle prime leggi del governo "padano" sarà quella di cambiare il carattere "Italic" con il... Padanic".
"Pronto parlo con Montecitorio?" - "No, qui è Montecarlo" - "Scusi, ho sbagliato casino"