Barzellette sul lavoro da condividere

Le Barzellette sul lavoro, ironia sul mondo del lavoro. Condividetele coi vostri colleghi di lavoro ma anche colleghe di lavoro. Mandatele su Whatsapp al vostro Capo

Statistica  -  257

In azienda. Un visitatore domanda: "Quante persone lavorano in questa azienda?" Il Manager: "Oh, circa una su dieci!"

Cervello gran lavoratore  -  560

Il cervello e' un organo favoloso: comincia a lavorare dal momento in cui ti svegli alla mattina e non smette fino a quando entri in ufficio.

Operatore al telefono  -  354

Operatore: "Dunque adesso le do il codice della registrazione che abbiamo effettuato, ok?" - Cliente: "Sì, mi dica" - Operatore: "Ha carta e penna per scrivere?" - Cliente: "A chi?!!"

Poste irlandesi  -  70

Come si chiama il direttore delle poste di Dublino? Frank o'boll.

Il capo  -  554

Il tuo capo: l'unico a essere sul lavoro presto se tu sei in ritardo, in ritardo se tu ci sei presto.

Lavoro duro  -  362

Cosa fa un'arancia in officina? - L'arancia... meccanica!

Prontezza  -  258

In ufficio. Entra il capo: "Vi ho già detto che quando si lavora non si fuma!" - "E chi sta lavorando?"

Indagine di mercato  -  355

Operatore: "Buonasera, mi scusi per il disturbo, sono un intervistatore dell'Istituto Ipsos di Milano, stiamo conducendo una ricerca di mercato riguardante i cani, posso farle qualche domanda?" - Intervistata: "Le devo passare il cane?"

L'ultimo a parlare  -  568

Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale escono dall'ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando sopra una panca trovano una vecchia lampada ad olio. La strofinano e appare il genio della lampada. "Generalmente esaudisco tre desideri, ma poiché siete tre ne avrete uno ciascuno". L'impiegato spinge gli altri e grida: "tocca a me, a me.... Voglio stare su una spiaggia incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza, senza nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete". Detto questo svanisce. Il rappresentante grida: "a me, a me, tocca a me! Voglio gustarmi un cocktail su una spiaggia di Tahiti con la donna dei miei sogni!". E svanisce. Tocca a te, dice il genio, guardando il Direttore del personale. "Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro!". Morale: Lasciate sempre che sia il capo a parlare per primo!

Impiegato pubblico  -  566

Un impiegato pubblico trova, dietro un polveroso faldone, una bella lampada di ottone, e pensa che starebbe bene sulla sua scrivania. La porta nel suo stanzino e comincia a lucidarla. Come al solito esce il genio dei 3 desideri. L'impiegato non e' convinto e per prova chiede un cappuccino, zuccherato al punto giusto, con panna e cornetto. Poooof! Ecco il cappuccino comparire sul suo tavolo. Allora decide di lanciarsi in un desiderio piu' concreto: "Voglio andare in un'isola tropicale piena di ninfomani!". Poooof! E si trova sull'isola tropicale, piena di donne assatanate. Infine esprime il terzo desiderio: "Voglio smettere di lavorare per tutta la vita!". Poooof! E si ritrova alla sua scrivania.

Giardiniere  -  250

Suona il telefono nella casa di una nobile decaduta. Risponde il giardiniere tuttofare: "Pronto!" dall'altro capo: "C'è la contessa?" - il giardiniere: "Sì ma è andata al cesso!" dall'altro capo: "Oh... richiamo più tardi". La contessa rimprovera il giardiniere e lo corregge dicendogli che avrebbe dovuto dire che era andata alla toilette. Risuona il telefono e il giardiniere: "Pronto!" dall'altro capo: "C'è la contessa?" - il giardiniere: "Sì è andata alla toilette" - dall'altro capo: "Ne avrà per molto?" il giardiniere: "Non credo, quando è andata stava già scorreggiando".

Ambasciatore  -  558

Un ambasciatore e' colui che non riuscendo ad ottenere una carica dagli elettori, la riceve dal governo, a patto che lasci il paese.