Prontezza - 258
In ufficio. Entra il capo: "Vi ho già detto che quando si lavora non si fuma!" - "E chi sta lavorando?"
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In ufficio. Entra il capo: "Vi ho già detto che quando si lavora non si fuma!" - "E chi sta lavorando?"
Operatore: "Dunque adesso le do il codice della registrazione che abbiamo effettuato, ok?" - Cliente: "Sì, mi dica" - Operatore: "Ha carta e penna per scrivere?" - Cliente: "A chi?!!"
Suona il telefono nella casa di una nobile decaduta. Risponde il giardiniere tuttofare: "Pronto!" dall'altro capo: "C'è la contessa?" - il giardiniere: "Sì ma è andata al cesso!" dall'altro capo: "Oh... richiamo più tardi". La contessa rimprovera il giardiniere e lo corregge dicendogli che avrebbe dovuto dire che era andata alla toilette. Risuona il telefono e il giardiniere: "Pronto!" dall'altro capo: "C'è la contessa?" - il giardiniere: "Sì è andata alla toilette" - dall'altro capo: "Ne avrà per molto?" il giardiniere: "Non credo, quando è andata stava già scorreggiando".
Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale escono dall'ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando sopra una panca trovano una vecchia lampada ad olio. La strofinano e appare il genio della lampada. "Generalmente esaudisco tre desideri, ma poiché siete tre ne avrete uno ciascuno". L'impiegato spinge gli altri e grida: "tocca a me, a me.... Voglio stare su una spiaggia incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza, senza nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete". Detto questo svanisce. Il rappresentante grida: "a me, a me, tocca a me! Voglio gustarmi un cocktail su una spiaggia di Tahiti con la donna dei miei sogni!". E svanisce. Tocca a te, dice il genio, guardando il Direttore del personale. "Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro!". Morale: Lasciate sempre che sia il capo a parlare per primo!
Un impiegato pubblico trova, dietro un polveroso faldone, una bella lampada di ottone, e pensa che starebbe bene sulla sua scrivania. La porta nel suo stanzino e comincia a lucidarla. Come al solito esce il genio dei 3 desideri. L'impiegato non e' convinto e per prova chiede un cappuccino, zuccherato al punto giusto, con panna e cornetto. Poooof! Ecco il cappuccino comparire sul suo tavolo. Allora decide di lanciarsi in un desiderio piu' concreto: "Voglio andare in un'isola tropicale piena di ninfomani!". Poooof! E si trova sull'isola tropicale, piena di donne assatanate. Infine esprime il terzo desiderio: "Voglio smettere di lavorare per tutta la vita!". Poooof! E si ritrova alla sua scrivania.
Cosa fa un'arancia in officina? - L'arancia... meccanica!
Operatore: "Buonasera, mi scusi per il disturbo, sono un intervistatore dell'Istituto Ipsos di Milano, stiamo conducendo una ricerca di mercato riguardante i cani, posso farle qualche domanda?" - Intervistata: "Le devo passare il cane?"
Un ambasciatore e' colui che non riuscendo ad ottenere una carica dagli elettori, la riceve dal governo, a patto che lasci il paese.
Il cervello e' un organo favoloso: comincia a lavorare dal momento in cui ti svegli alla mattina e non smette fino a quando entri in ufficio.
In azienda. Un visitatore domanda: "Quante persone lavorano in questa azienda?" Il Manager: "Oh, circa una su dieci!"
Il tuo capo: l'unico a essere sul lavoro presto se tu sei in ritardo, in ritardo se tu ci sei presto.
Come si chiama il direttore delle poste di Dublino? Frank o'boll.